(AGENPARL) – Roma, 09 giu 2017 – In occasione del parere reso dalle Camere al Governo sul riordino delle carriere e dei ruoli del personale delle forze di polizia, in un incontro con le Commissioni riunite Difesa ed Affari Costituzionali di Camera e Senato, avevamo posto l’accento, tra l’altro, sulla problematica dei colleghi che negli ultimi anni sono stati promossi al ruolo superiore e che, per effetto delle norme sul riordino formulate dal Governo, avrebbero percepito uno stipendio inferiore a quello che sarà attribuito a coloro che sono rimasti nel medesimo grado e ruolo.
Tra questi colleghi è ancora più paradossale la situazione in cui verranno a trovarsi coloro i quali stanno effettuando i corsi di formazione tra Gennaio e Settembre di quest’anno.
Colleghi che, per un alto senso di responsabilità hanno deciso comunque di frequentare i corsi, nonostante il fatto che al maggior carico di responsabilità legato al nuovo grado, corrisponderà uno stipendio inferiore a quello che avrebbero percepito se fossero rimasti nel medesimo grado di provenienza.
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