L’Italia interromperà la fornitura a titolo gratuito di pezzi di ricambio all’aviazione militare egiziana: una sorta di sanzione, o meno ufficialmente un segno di protesta per le lungaggini e i depistaggi negli accertamenti della vicenda diGiulio Regeni, il ricercatore italiano misteriosamente ucciso al Cairo all’inizio di febbraio.
La decisione è stata presa dal Senato, che ha votato favorevolmente su un emendamento al decreto che disciplina le missioni internazionali cui partecipa’Italia, ed è stata anticipata da una discussione molto accesa.