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Quirra, soldatessa malata di tumore: “Raccoglievamo i residuati dei brillamenti senza le adeguate protezioni”

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Maria Chiara Pala,  testimone al processo che si sta tenendo nel tribunale di Lanusei, è una soldatessa dell’Esercito  in servizio a Perdasdefogu che si ammalò di tumore al surrene nel 2011 a soli 22 anni.

Originaria di Perfugas, il militare ha rilasciato tra le lacrime  pesanti  dichiarazioni durante la nuova udienza del processo dei veleni di Quirra ,correlati al poligono militare interforze di Perdasdefogu.



La soldatessa si è soffermata sul lavoro effettuato nel poligono in quel periodo:

Mi è stato dato l’incarico di raccogliere i residuati dei brillamenti e lo facevamo senza le adeguate protezioni: usavamo guanti in lattice ma spesso si rompevano. Lo avrò fatto 15 o 20 volte. Poi facevamo anche esercitazioni che consistevano nello strisciare in terra, alzarsi velocemente, correre, ributtarsi a terra, a contatto quindi con il terreno”.

Da quanto riporta sardiniapost , lei ed altri militari hanno deposto in tribunale per quasi due ore e mezzo . Il prossimo 21 novembre si terrà la nuova udienza e in quell’occasione sarà ascoltato anche l’endocrinologo che l’ha presa in cura per la patologia oncologica.



Otto comandanti del Poligono interforze (dal 2004 al 2010)  sono finiti sotto accusa per omissione aggravata di cautele contro infortuni e disastri perché non avrebbero interdetto al pubblico le zone a rischio. Anche in questo caso bisognerà attendere ancora molto prima che venga emessa una sentenza definitiva.



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