Prosegue progetto aree militari in dismissione: il 12 novembre un incontro pubblico
„Prosegue l’iter del progetto europeo “Maps” sulle aree militari in dismissione, di cui Piacenza è capofila. Giovedì 12 novembre, dalle 16 alle 18, l’auditorium Sant’Ilario ospiterà l’incontro pubblico per la costituzione del Gruppo locale Urbact“
Prosegue progetto aree militari in dismissione: il 12 novembre un incontro pubblico
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Prosegue l’iter del progetto europeo “Maps” sulle aree militari in dismissione, di cui Piacenza è capofila. Giovedì 12 novembre, dalle 16 alle 18, l’auditorium Sant’Ilario ospiterà l’incontro pubblico per la costituzione del Gruppo locale Urbact, come previsto dall’omonimo programma di cooperazione internazionale dell’Unione Europea che finanzia l’iniziativa. A dialogare con gli enti, le rappresentanze di categoria, gli ordini professionali, le associazioni e i comitati invitati a essere presenti, interverranno gli assessori comunali Silvio Bisotti e Luigi Gazzola, unitamente all’architetto Luca Lanzoni, supervisore designato dall’Ue.
«La partecipazione – spiega l’assessore Bisotti – è un elemento chiave di questo percorso: anche le città nostre partner stanno chiamando a raccolta, sul proprio territorio, i soggetti interessati alla futura riconversione, come spazi pubblici, dei beni militari in disuso, per coinvolgere le rispettive comunità locali in una progettazione condivisa. Piacenza ha già da tempo avviato il confronto pubblico su questo tema, ma oggi il segretariato Urbact, cui fa capo il nostro progetto europeo, ci chiede di partire dalle basi che abbiamo già posto per sviluppare ulteriormente l’analisi dei bisogni e delle aspettative della città, lavorando in modo costruttivo e inclusivo».
Dall’incontro di giovedì, scaturirà anche la composizione di un nucleo ristretto di interlocutori cui sarà richiesto, in seno al Gruppo locale Urbact, un impegno più assiduo. Nel frattempo, il Comune di Piacenza si sta confrontando con le municipalità di Varazdin, Szombathely e Cartagena per selezionare, tra le oltre venti domande di adesione pervenute, le altre realtà europee cui estendere il partenariato di Maps.
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