Il D-Day è segnato: martedì 8 novembre, atterrano ad Amendola i primi due cacciabombardieri F35. Dopo il sorvolo della pista, in coppia con un Eurofighter, avvenuto un anno fa è arrivato il momento che il supercaccia faccia conoscenza con la sua prima base italiana.
È l’aereo del futuro, una sorta di gigantesco software con le ali chiamato a rivoluzionare l’aeronautica moderna.
Il 32° Stormo dell’Aeronautica Militare è stato scelto per questo banco di prova, unico aeroporto militare italiano a poter disporre di una macchina operativa così sofisticata e in grado di sviluppare conoscenze tecnologiche inimmaginabili.
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