Ha spaventato i clienti di un pub del centro storico mostrando una pistola che usciva dalla cintola dei pantaloni. Intorno alla mezzanotte di ieri un albanese di 23 anni ubriaco ha seminato il panico all’interno di un noto locale con una pistola che, a quanto pare, gli sarebbe stata prestata da un poliziotto penitenziario di 52 anni.
Sul posto sono intervenuti i poliziotti della sezione Volanti dopo una chiamata al 113 da parte di alcune persone che avevano segnalato la presenza di un uomo che, ostentando il calcio di una pistola nella cintola dei pantaloni, stava spaventando tutti. Arrivati all’interno del pub, che a quell’ora era pieno di gente, i poliziotti hanno trovato l’albanese in evidente stato di ubriachezza e, dopo averlo bloccato, lo hanno disarmato.
Mentre gli agenti stavano procedendo all’identificazione del 23enne, si sarebbe avvicinato un 52enne che si sarebbe qualificato come appartenente alla Polizia Penitenziaria, riferendo che la beretta, era di sua proprietà e che, solo per qualche minuto e per gioco, era stata ceduta al 23enne, aggiungendo che prima di cedergli l’arma, la stessa era stata privata del caricatore e del munizionamento.
Entrambi i soggetti sarebbero stati condotti in questura e, dopo l’identificazione, sarebbero stati tratti in arresto per porto abusivo di arma da guerra in luogo pubblico, il primo, e per cessione di arma da guerra, il secondo. Il Pubblico Ministero di turno avrebbe fissato il giudizio direttissimo di entrambi gli arrestati per questa mattina al Tribunale di Caltanissetta.
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