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Poliziotto depresso si uccide dopo il rientro in servizio . Il sindacato “Lo Scudo” arriva in parlamento

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In riferimento al suicidio del Poliziotto Riccardo Malvestiti del 29 giugno u.s. a Trieste, Lo Scudo-Sindacato di Polizia si fa promotore, grazie all’ On. Galeazzo Bignami, di un’Interrogazione Parlamentare ai Ministri dell’Interno e della Difesa perché sia fatta piena luce su eventuali precise responsabilità individuabili all’interno di strutture e gerarchie di entrambe le Amministrazioni.

E’ molto probabilmente la prima volta che si arriva a bussare a una porta precisa: quella del Dipartimento Militare di Medicina Legale (ex Ospedale Militare) di Padova.
In allegato: volantino Lo Scudo di rivendicazione dell’azione promossa e testo integrale dell’Interrogazione a firma Onorevole Bignami


AL MINISTERO DELLA DIFESA
E AL MINISTERO DELL’INTERNO

Per sapere – Premesso che
Il suicidio tra gli appartenenti alle Forze dell’Ordine è un fenomeno estremamente allarmante
che ha raggiunto in questi anni un altissimo livello di gravità essendosi registrati, da quanto
risulta dai dati forniti dall’ ONSFO (Osservatorio Nazionale sui Suicidi delle Forze dell’Ordine),
dal 2010 al 2018 252 episodi di suicidio con un’incidenza di 9,8 casi su 100mila appartenenti
alle varie istituzioni, a fronte dei 5 casi per 100mila abitanti registrati tra la popolazione e
risulterebbero già 21 i casi di suicidio registrati nel solo 2019.

Tale situazione, decisamente preoccupante, ha indotto il Capo della Polizia, Franco Gabrielli, a
costituire un Osservatorio Permanente Interforze sul fenomeno suicidario riguardante gli
appartenenti alle Forze di Polizia.


In questo quadro si inserisce un recente episodio di suicidio con arma di ordinanza che vede
vittima il Sovrintendente Riccardo Malvestiti, di 53 anni, in servizio alla Polfer il quale, da
quanto riportato dagli organi di informazione, soffriva da tempo di depressione.
Se, in merito al suicidio con la propria pistola d’ordinanza del Sovrintendente della Polizia di
Stato Malvestiti Riccardo, avvenuto a Trieste il 29 giugno u.s. verosimilmente imputabile a
una preesistente depressione già certificata dello stesso, siano stati correttamente ed
esaurientemente rispettati tutti i protocolli medici relativi alla detta patologia dagli organismi
medici preposti a tale adempimento;

Specificamente, si chiede di sapere se la CMO Seconda Sezione del Dipartimento Militare
Medicina Legale di Padova, competente per territorio, abbia effettuato tutti gli
approfondimenti e accertamenti necessari e non sia stata superficiale e frettolosa nel
giudicare completamente guarito dalla sindrome depressiva il Sovrintendente Malvestiti
appena pochi mesi prima che lo stesso, ritornato in servizio e quindi in possesso dell’arma di
servizio precedentemente ritiratagli a scopo cautelativo, come da Regolamento interno della
Polizia di Stato, si togliesse la vita utilizzando la medesima arma.
On. Galeazzo Bignami



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