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Poliziotti leccesi aiutano una clochard a partorire in piazza San Pietro

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Tre “angeli in divisa” hanno salvato la vita di una neonata che rischiava di morire di freddo a pochi passi da piazza San Pietro a Roma. Sono Salvatore Vitale, Maria Capone e Paolo Corciulo, i due poliziotti in servizio alla Questura di Lecce e al lavoro nella Capitale come aggregati in occasione del Giubileo. Lei invece, leccese d’origine ma in servizio da anni alla Questura di Cosenza.

La piccola, battezzata Irene, è la figlia di due clochard: alle due della notte di martedì, quando il termometro segnava zero gradi, è venuta alla luce sul marciapiede in piazza Pio XII e se non fosse stato per l’aiuto di un gruppo di poliziotti il suo destino sarebbe stato ben diverso.

All’arrivo dell’assistente capo Vitale e della collega Maria Capone, Irene era appena nata: con il cordone ombelicale ancora attaccato alla madre, una 37enne romena, era adagiata su vecchi cartoni e coperte con il rischio concreto di morire assiderata.

«Quando sono arrivata ho visto la testa della bambina e poco dopo mi sono resa conto che era nata. Poi abbiamo solo cercato di tenerla al caldo. Era infreddolita per via della temperatura ma quando le ho toccato il viso e ha cominciato a piangere mi sono tranquillizzata», ha raccontato la poliziotta dell’Ispettorato Vaticano.

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