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Poliziotta e carabiniere accusati di accordo , per 38€ finiscono nei guai

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A leggere quel che scrive “Rovigo oggi” la storia lascia molto perplessi. Nella triste vicenda abbiamo tre protagonisti, due carabinieri e una poliziotta della polstrada,  una multa di soli 38 euro e migliaia di altri euro spesi per avvocati.

La vicenda nacque in seguito ad un incidente stradale, nel quale rimase coinvolto un carabiniere, fuori servizio e in borghese. A dire dell’accusa, quando intervenne la pattuglia della Polizia, la poliziotta “consigliò” al carabiniere sprovvisto di patente ( l’aveva soltanto dimenticata o veramente smarrita) di fare una denuncia di smarrimento retrodatata, in modo da evitare il pagamento della multa di 38€.

L’episodio risale addirittura al 2011, ma ancora oggi la poliziotta ne sta subendo le coseguenze. Infatti , il carabiniere coinvolto nell’incidente, alla luce dei fatti,  preferì patteggiare e subire la relativa condanna.Tra gli accusati finì perfino un suo collega che si trovò al posto sbagliato nel momento sbagliato. Il poveraccio, in quel momento,  era l’addetto alla ricezione della multa.

Quest’ultimo ne uscì pulito, risultò completamente estraneo ai fatti e per sua fortuna fu assolto. La poliziotta invece preferì andare avanti e ieri , 14 aprile, è stata  posta innanzi ai giudici del tribunale. Il suo avvocato,  Massimo Zuppa, dopo la chiusura dell’udienza, nutre speranze per l’assoluzione, ma la poliziotta rischia una condanna molto severa e tutto questo solo per 38€, per una maledetta multa.

 

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