Polizia: Servizi esterni serali e notturni oltre i 50 anni di età. Intervento del Coisp

Negato finanche a 57 anni di età l’esonero dai servizi esterni serali e notturni statuito per chi ha un’età anagrafica superiore a 50 anni – Violazione dell’art. 12 ANQ

La nostra Segreteria Provinciale COISP di Campobasso denuncia una grave quanto inaccettabile violazione dell’art. 12 del vigente ANQ, che statuisce in merito all’esonero dai turni esterni previsti nelle fasce serali e notturne per il personale che abbia compiuto 50 anni di età ovvero con un’anzianità di servizio di almeno 30 anni, ed in particolare l’inosservanza del comma 3 il quale prevede che:

“nel caso in cui la dotazione organica o la tipologia di servizio dell’ufficio in cui sopra il richiedente non consenta di accogliere la richiesta, l’Amministrazione informa l’interessato delle eventuali possibili soluzioni alternative”.

La prima richiesta di esonero presentata da un collega, ordinariamente in servizio di Volante h24, ha difatti ricevuto una risposta da parte del Questore solamente a circa due mesi dall’istanza ed in prossimità dello scadere del trimestre di interesse.

Il provvedimento di diniego riportava quanto segue: “Si comunica che per il trimestre in corso non è possibile accogliere la richiesta …in considerazione del parere sfavorevole del dirigente del Commissariato di P.S. di Termoli per le esigenze connesse al servizio continuativo di Volante svolto dalla S.V., significando che saranno valutate eventuali successive istanze presentate”.

Una motivazione affatto adeguata e nessuna “eventuale possibile soluzione alternativa” prospettata.

Il Questore, sic et simpliciter, si è limitato a fare riferimento al parere sfavorevole del dirigente del Commissariato ed al fatto che l’operatore prestava servizio di Volante, quasi a significare che l’esonero debba essere richiesto solo da chi non svolge ordinariamente servizi serali e notturni.

Tale condotta, contraria alla norma, come prima evidenziato e com’è evidente, veniva reiterata anche in altro provvedimento di diniego formulato a seguito di ulteriore istanza del nostro collega per il trimestre successivo.

Anche qui il Questore si limitava a rappresentare che: “…a tutt’oggi non risultano cambiate le condizioni per poter accogliere l’istanza de quo anche per il secondo trimestre 2023.

Inoltre è stato confermato il parere sfavorevole del dirigente del Commissariato di P.S.  per le esigenze connesse al servizio continuativo di volante svolto dalla S.V.. Qualora dovessero cambiare le esigenze attinenti il servizio, saranno valutate eventuali successive istanze presentate”.

Ora, a parte che si sta parlando di un collega che ha un’età anagrafica di ben 57 anni e circa 32 anni di servizio, svolti sempre in turni esterni continuativi, e che, con la prima istanza di esonero, aveva comunque evidenziato la propria disponibilità di impiego nei turni notturni in situazioni emergenziali, si ritiene inappropriato l’atteggiamento evidenziato dal Questore nella trattazione dell’istituto in esame. avendo quest’ultimo gestito il provvedimento di diniego in maniera del tutto lontana dal dettame normativo, sia con riguardo alla tempistica che nel merito.

Quanto sopra rappresenta, chiaramente, una grave inosservanza delle disposizioni contenute nel vigente ANQ (e nondimeno dell’Accordo Decentrato) ed esige pertanto un pronto intervento da parte di codesto Ufficio teso al rispetto della norma in argomento.
In attesa di cortese urgente riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.

La Segreteria Nazionale del COISP

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