«Non possiamo smettere di investire nelle nostre forze armate, non possiamo permetterci che i nostri sistemi di difesa invecchino oltre un certo limite: dalle navi agli aerei, dai computer ai radar, dai mezzi blindati alle reti comunicazione».
Roberta Pinotti, ministro della Difesa è intervenuta alla festa della Marina militare italiana, che ricorda l’impresa di Premuda del 10 giugno 1918, quando il comandante Luigi Rizzo e il guardiamarina Giuseppe Aonzo, al comando dei Mas 15 e Mas 21, attaccarono una formazione navale austriaca nelle acque antistanti Premuda (costa dalmata), provocando l’affondamento della corazzata della marina austro ungarica Santo Stefano e dando una svolta alla prima guerra mondiale.