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Pinotti: «La Libia non può aspettare Ci muoveremo. Ma con gli alleati» video

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«Non possiamo immaginarci di far passare la primavera con una situazione libica ancora in stallo. Nell’ultimo mese abbiamo lavorato più assiduamente con americani, inglesi e francesi. Non parlerei di accelerazioni, tanto meno unilaterali: siamo tutti d’accordo che occorre evitare azioni non coordinate, che in passato non hanno prodotto buoni risultati. Ma c’è un lavoro più concreto di raccolta di informazioni e stesura di piani possibili di intervento sulla base dei rischi prevedibili».
Roberta Pinotti pesa una per una le parole. Troppe volte negli ultimi giorni un intervento militare contro le postazioni di Daesh-Isis in Libia è stato dato per imminente, anche in assenza di una richiesta formale, che lo stallo politico sull’insediamento del governo di unità nazionale impedisce di concretizzare. Il ministro della Difesa è appena tornata dall’aeroporto di Ciampino, dove ha accompagnato il presidente iraniano Rouhani, al termine della sua visita italiana.

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