Con la circolare del 20 novembre, Persociv ha fornito chiarimenti circa l’anticipo del rinnovo contrattuale stabilito dal D.L. 18 ottobre 2023 n.145 e la sua correlazione con l’assegno riassorbibile spettante al personale militare transitato nei ruoli civili ai sensi del D.M. 18.04.2002.
Con riferimento al tema in epigrafe, se ne illustrano i concreti aspetti applicativi nei riguardi del personale civile, a seconda che abbia o meno in godimento l’assegno “ad personam” riassorbibile dovuto in ragione del transito dall’impiego militare.
A) PERSONALE NON PERCETTORE DI ASSEGNO RIASSORBIBILE
1. Il D.L. 18 ottobre 2023, n. 145 prevede, in favore dei dipendenti delle amministrazioni statali, un aumento di natura stipendiale commisurato all’indennità di vacanza contrattuale spettante, maggiorata di 6,7 volte. 2. L’incremento concerne le tredici mensilità dell’anno 2024 e, anziché essere erogato mese per mese, sarà pagato tutto anticipatamente sul prossimo cedolino di dicembre, con intervento centralizzato ad opera del sistema informativo NoiPA del MEF.
3. La corresponsione sarà effettuata anche nei confronti del personale ex militare il cui assegno “ad personam” si
B) PERSONALE TRANSITATO CON ASSEGNO RIASSORBIBILE IN RISCOSSIONE
1. Il predetto aumento retributivo comporta la corrispondente diminuzione dell’assegno riassorbibile percepito dai dipendenti transitati dai ruoli militari a quelli civili.
2. Proprio in virtù di tale reciproca elisione, l’anticipazione in parola non spetta a coloro che percepiscano un assegno riassorbibile pari o superiore alla commisurazione mensile della stessa.
3. Pertanto, d’intesa con NoiPA, l’anticipo di dicembre non verrà erogato nei confronti del personale che goda attualmente dell’assegno riassorbibile.
4. Difatti, la mancata sterilizzazione dell’anticipo di dicembre comporterebbero successive operazioni di recupero che andrebbero a sommarsi pesantemente a quelle tuttora in corso per i mancati riassorbimenti dei precedenti incrementi di indennità di amministrazione e di vacanza contrattuale;
5. Il competente Ufficio del MEF/NoiPA fornirà ulteriori specifiche circa la riconfigurazione dei cedolini mensili recanti l’assegno riassorbibile.
6. Sarà sempre cura di tale Ufficio predisporre la liquidazione dell’eventuale porzione di credito esorbitante la completa estinzione dell’assegno medesimo.
7. Nelle more delle indicazioni da parte di NoiPA, la scrivente D.G. ha già approntato il nuovo applicativo per il corretto ricalcolo dell’assegno “ad personam” decorrente dal 1° gennaio 2024.
Lo stesso sarà pubblicato sul proprio sito web e messo a disposizione di tutti i Servizi amministrativi non appena perverranno gli attesi chiarimenti. sia oramai completamente estinto.