Un allarme bomba, l’ennesimo con una telefonata anonima, in una scuola all’Eur – l’istituto tecnico commerciale «Leon Battista Alberti» in viale della Civiltà del Lavoro – con alunni e insegnanti allontanati dall’edificio. Altre segnalazioni, anche di persone sospette – tre immigrati fermati dai militari alla stazione Lucio Sestio della metro A -, a tre giorni dall’inizio del Giubileo. La tensione continua a rimanere alta, come il livello di sicurezza. Al punto che nell’accordo siglato l’altro ieri in Campidoglio fra il sub commissario vicario Iolanda Rolli e i sindacati dei vigili urbani (a firmare Cgil, Cisl e Uil) per la creazione di due contingenti di agenti per lunedì e martedì prossimi – 900 in tutto, 300 più 600 – si fa esplicito riferimento all’ipotesi di un attentato, convenzionale e non. E si raccomanda anche, in caso di evento gravissimo, di attenersi al Piano provinciale di Difesa civile messo a punto dalla Prefettura che prevede, fra l’altro, evacuazioni e raggruppamenti di personale in luoghi prestabiliti per essere poi reimpiegato. Nessun accenno però agli equipaggiamenti richiesti dai lavoratori, a parte la ricetrasmittente.