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PADOVA: IL GRUPPO SERVIZI GENERALI AMMAINA LA BANDIERA DI REPARTO

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Mercoledì 15 dicembre si è svolta la cerimonia di chiusura alla presenza del Comandante Logistico e del Prefetto di Padova

​Mercoledì 15 dicembre, presso l’Aeroporto “Gino Allegri” di Padova, alla presenza del Comandante Logistico, Generale di Squadra Aerea Roberto Comelli, e del Prefetto di Padova, dottore Raffaele Grassi, si è svolta la cerimonia di chiusura del Gruppo Servizi Generali di Padova, comandato dal Colonnello Angelo Giuseppe Moneta.

La cerimonia ha visto la partecipazione di numerose autorità civili e militari, tra cui il Sindaco della Città e il Presidente della Provincia, a testimonianza dell’importanza storica di tale evento. Quest’ultimo, ha visto il momento più solenne nell’atto dell’Ammaina Bandiera, caratterizzato da un’alta carica simbolica ed emozionale, che ha sugellato definitivamente la fine della presenza dell’Aeronautica Militare sul sedime di Padova.

Termina così la vita operativa del Reparto, nato nel marzo 1959 con la costituzione dell’allora Gruppo Efficienza Missili della 1ª Aerobrigata Intercettori Teleguidati, in seguito ridenominato 2° Reparto Manutenzione Missili (2° R.M.M.).

Dapprima indirizzato alla componente della difesa aerea basata a terra e successivamente al settore missilistico e degli armamenti aeronautici, in data 01 gennaio 2020, il 2° R.M.M. è stato riorganizzato su Treviso a seguito dei provvedimenti ordinativi emessi dallo Stato Maggiore Aeronautica, costituendo a Padova il Gruppo Servizi Generali con scadenza temporale prevista al 31 dicembre 2021.

Durante la cerimonia, il Colonnello Moneta, giunto anch’egli al termine della propria carriera, ha voluto sottolineare durante il suo discorso come “l’evento sia una circostanza triste per il personale che si è succeduto nel Reparto per tanti anni e in molti casi vi ha trascorso con dedizione intere carriere, ma che fa parte della naturale evoluzione delle cose e di una Forza Armata proiettata verso il futuro”.

A seguito dell’Ammainabandiera ha preso la parola il Comandante Logistico che ha definito la chiusura di Padova “una riorganizzazione che si innesta nel più ampio ed articolato iter di affinamento dell’assetto organizzativo, elemento cardine del percorso di cambiamento e trasformazione, che assume una valenza strategica perché consente alla Forza Armata di progredire ed evolversi per meglio rispondere alle sfide del presente e del futuro, sempre al servizio del Paese.”

Dopo la cerimonia, alcune delle Autorità presenti si sono spostate presso la Prefettura dove, in occasione della conferenza stampa, è stato ratificato il passaggio del sedime aeroportuale dall’Aeronautica Militare a diversi Enti, quali Prefettura, società ENAC e Demanio. 

FONTE AERONAUTICA MILITARE

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