La storia risale allo scorso ottobre 2022.
Da quanto riporta ” Il Messaggero”, il militare, un maresciallo dell’Aeronautica, è dovuto comparire davanti al Tribunale militare di Roma per rispondere del reato di disobbedienza aggravata per non aver indossato la mascherina durante un concorso. Rischia la sospensione dal servizio.
Ad aggravare la posizione del militare ci sarebbe il grado dell’indagato e l’aver commesso il fatto davanti ad altri militari.
La difesa del militare è basata sul Decreto legge con il quale il Consiglio dei ministri dispose la fine dello stato di emergenza nel marzo del 2022.
Il mio assistito ha chiarito perché ha disatteso la richiesta del superiore nell’interrogatorio – spiega il legale Strampelli, che è docente professore di Diritto Militare – L’ordine era illegittimo perché con il D.l. 24/2022 (c.d. Decreto Draghi) per i concorsi pubblici non vi era più alcun tipo di restrizione dalla data del 30 giugno 2022».