I ministri della Difesa della NATO si incontrano per discutere di Ucraina, deterrenza e difesa, Kosovo e Medio Oriente

Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha presentato in anteprima le questioni che i ministri della Difesa della NATO discuteranno nei prossimi due giorni a Bruxelles, compreso il sostegno all’Ucraina, il rafforzamento della deterrenza e della difesa, le operazioni e missioni della NATO e la situazione in Medio Oriente.

A lui si è unito il presidente ucraino Zelenskyi, che si trova al quartier generale della NATO per prendere parte alla riunione del gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina guidato dagli Stati Uniti, insieme a più di 50 paesi.

Il segretario generale ha detto al presidente Zelenskyj che “la vostra lotta è la nostra lotta, la vostra sicurezza è la nostra sicurezza e i vostri valori sono i nostri valori. E saremo al fianco dell’Ucraina per tutto il tempo necessario”.

“Rafforzeremo ulteriormente le nostre relazioni e aiuteremo l’Ucraina a procedere verso l’adesione alla NATO”. Le discussioni avverranno oggi, giovedì 12 ottobre 2023, e si concentreranno su deterrenza e difesa.

I ministri faranno il punto sul lavoro in corso per finanziare ed esercitare i robusti piani di difesa concordati dai leader alleati al vertice di Vilnius.

Riguarderanno inoltre le missioni e le operazioni della NATO, compresi Kosovo e Iraq, e discuteranno dei recenti danni alle infrastrutture sottomarine tra Estonia e Finlandia.

Al riguardo, il Segretario Generale ha affermato che “la cosa importante ora è stabilire cosa è successo e come ciò potrebbe accadere. Se si dimostrasse che si tratta di un attacco deliberato alle infrastrutture critiche della NATO, allora si tratterebbe ovviamente di un attacco serio che comporterà una risposta unita e determinata da parte della NATO”. 

I ministri della Difesa discuteranno anche della situazione in Medio Oriente dopo gli attacchi terroristici di Hamas contro Israele, partner della NATO. Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant informerà gli alleati della NATO sulla risposta di Israele.
 FONTE NATO