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Nato Response Force, da 2018 l’Italia alla guida: saranno i primi a intervenire nelle crisi internazionali

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A gennaio il Corpo d’Armata di Reazione Rapida della Nato italiano (Nrdc-Ita) assumerà il comando delle forze di terra della Nato pronte a intervenire entro 15 giorni in tutto il mondo. Situazione coreana, area dei flussi migratori nel Mediterraneo e fronte est, dove si monitorano i movimenti e i rapporti con la Russia di Vladimir Putin, i fronti sui quali le truppe italiane saranno chiamate a vigilare

Circa mille militari impegnati in un’esercitazione di comando e controllo delle truppe per operazioni di intervento rapido in tutte le aree di crisi nel mondo. La “Brilliant Ledger 2017”, svoltasi nelle strutture della caserma “Valentino Babini” di Bellinzago Novarese, è stato l’ultimo test per i posti di comando italiani prima del 2018, quando il Corpo d’Armata di Reazione Rapida della Nato italiano (Nrdc-Ita) assumerà il comando delle forze di terra della Nato Response Force (Nrf), le prime pronte a intervenire entro 15 giorni in caso di crisi in tutto il mondo.

Situazione coreana, fronte sud, caratterizzato dai flussi migratori nel Mediterraneo, e fronte est, dove si monitorano i movimenti e i rapporti con la Russia di Vladimir Putin, saranno i teatri più caldi che le truppe italiane potrebbero essere chiamate a controllare. Leggi tutto, clicca QUI

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