NATO: conclusa l’esercitazione Ramstein Legacy 24

Si è conclusa nei giorni scorsi la Ramstein Legacy 24 (RALY 24): esercitazione di Difesa Aerea e Missilistica Integrata (IAMD) della NATO, che si svolge con cadenza biennale allo scopo di testare e migliorare l’interoperabilità dei paesi membri dell’Alleanza Atlantica.

L’edizione 2024, ospitata da Romania Bulgaria, ha visto la partecipazione di assetti di volo e terrestri della NATO appartenenti, oltre ai paesi ospitanti, anche a Francia, Finlandia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Italia, Lituania, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria, presso le aree addestrative di Capu Midia (Romania) Koren e Varna (Bulgaria).

Il Multinational Battle Group ha fornito il proprio contributo alla RALY 24 con lo schieramento, nel poligono di Koren, di una sezione controaerei a cortissima gittata (V-SHORAD) appartenente al 121° Reggimento artiglieria controaerei “Ravenna”. La formazione italiana era composta da un Posto Comando e da Posti Tiro (Firing Squads) equipaggiati con sistema missilistico spalleggiabile (MANPADS) Stinger per l’ingaggio di velivoli nemici. Il Posto Comando italiano era in continuo collegamento con un Ground Operational Center (GOC), centro deputato alla gestione del controllo tattico delle unità componenti lo schieramento controaerei. 

Presenti nell’area addestrativa anche le Forze Armate Bulgare, che hanno schierato sul terreno batterie controaerei dell’Esercito dotate di sistema d’arma missilistico SA-8 “GECKO” e batterie dell’Aeronautica equipaggiate con sistemi d’arma missilistici SA-6 “GAINFUL”. 
 

Le operazioni condotte dalle Forze Armate italiane sul fianco est della NATO sono disposte dal Capo di Stato Maggiore della Difesa e sono sotto il coordinamento e la direzione del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI).

FONTE MINISTERO DELLA DIFESA

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