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Morte improvvisa del luogotenente Sergio Maggio. La donazione dei colleghi dell’UNSI al Centro cardiovascolare Burlo Garofolo

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Il Centro cardiovascolare Burlo Garofolo riceverà la somma raccolta dai componenti dell’Unione nazionale sottoufficiali italiani (Unsi) sezione di Trieste.

Il danaro è stato raccolto in memoria del primo maresciallo “luogotenente” Sergio Maggio, deceduto prematuramente per un malore improvviso.

«Abbiamo ritenuto che questo fosse il modo migliore per ricordare il nostro valido e apprezzato collega – spiega il presidente della Sezione Unsi di Trieste, Salvatore Baio – intervistato da “Il piccolo” – la cui improvvisa scomparsa ci ha lasciato attoniti».

Il militare, in pensione da qualche anni, ha perso la vita un paio di settimane fa, mentre percorreva con la sua bici la ciclopedonale Cottur.

Ogni tentativo di soccorso è risultato vano. Maggio aveva trascorso gran parte della carriera presso il “Reggimento Piemonte Cavalleria”, che ha sede a Opicina.

«Maggio è sempre stato un punto di riferimento per tutti noi colleghi dell’Esercito – ha dichiarato Baio a “Il Piccolo” – perché capace di sdrammatizzare anche le situazioni più tragiche».

 «Ricordo le notti trascorse assieme a montare di guardia nei punti sensibili – precisa Baio – vivendo fianco a fianco situazioni molto complesse». Maggio lascia la moglie Antonella e la figlia Veronica.

FONTE IL PICCOLO

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