Il carcere di Monza resta al centro delle cronache per le continue violenze e gli atti di aggressione contro il personale di Polizia Penitenziaria di cui si rendono protagonisti alcuni detenuti.
Ultimo grave episodio, ieri, sul quale riferisce Alfonso Greco, segretario regionale per la Lombardia del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, il primo e più rappresentativo della Categoria:
“Ieri, un detenuto italiano di 41 anni, pluripregiudicato-tossicodipendente-psichiatrico, durante le operazioni di routine di battitura delle inferriate, si è proditoriamente e improvvisamente scagliato contro il Coordinatore, il Preposto e il personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso la Sezione.
Durante questa ennesima ed ingiustificata violenza, è stato colpito con un forte pugno al volto l’Ispettore di Reparto che, con il tempestivo aiuto del personale presente, con grande professionalità è riuscito a bloccare e a portare alla calma il det.to succitato evitando così conseguenze ancora più gravi sia per il Personale di Polizia Penitenziaria e sia per l’Ordine e la Sicurezza dell’istituto.
L’ispettore è stato poi portato all’ospedale San Gerardo di Monza per i doverosi accertamenti del caso. Non sappiamo più come lavorare. Va bene il rischio del mestiere ma a questo punto sta diventando sempre più pericoloso fare questo lavoro senza uomini e mezzi appropriati e senza una formazione adeguata”.
Il segretario Generale del SAPPE Donato Capece ricorda che da mesi il SAPPE “denuncia le gravi violenze contro i poliziotti delle carceri italiane, sempre più spesso aggrediti, minacciati, feriti, contusi e colpiti con calci e pugni da detenuti e la mancata assunzione di provvedimenti in materia di ordine e sicurezza delle carceri da parte del Ministero della Giustizia a tutela degli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria, sintomo evidentemente di una mancanza di progettualità dell’esecuzione della pena e, in questo, contesto del ruolo dei Baschi Azzurri.
Nel carcere brianzolo la violenza è continua e questo è intollerabile”
“Gli eventi critici contro gli appartenenti alla Polizia Penitenziaria sono aumentati in maniera spaventosa”, conclude.
“E tutto questo in assenza di provvedimenti utili a garantire la sicurezza e l’incolumità del personale di Polizia Penitenziaria”.
Da qui l’appello del SAPPE al Ministero della Giustizia per solleciti interventi per il reparto di Polizia Penitenziaria del carcere di Monza.
Roma, 11 aprile 2021
Dott. Donato CAPECE – segretario generale SAPPE