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Minaccia Polfer con cocci di vetro e ferri arrugginiti. Mosap: “Con taser intervento più semplice”

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Martedì un cittadino tunisino ha dato in escandescenze al controllo degli operatori della Polizia Ferroviaria di Como San Giovanni.

Tentando di eludere il controllo e l’identificazione ha iniziato a prendere sassi dalla massicciata dei binari e li ha lanciati contro gli operatori.

Successivamente, ha rincarato la propria azione, rompendo una bottiglia di vetro e raccogliendo un pezzo di metallo arrugginito, puntandolo contro gli agenti minacciandoli.

I poliziotti sono stati così costretti a richiedere l’ausilio delle Volanti con taser in dotazione per immobilizzare il soggetto ed evitare il peggio.

Arrestato per resistenza, violenza e minaccia a P.U. è processato con rito direttissimo.

Il cittadino extracomunitario era già irregolare sul territorio nazionale e già destinatario di ordine di espulsione, a cui, non aveva ottemperato.

“Invochiamo interventi mirati per garantire incolumità agli operatori e certezza della pena – fa sapere Fabio Conestà, Segretario Generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap) – In quest’ottica risulta assolutamente necessaria l’assegnazione anche a tutti gli equipaggi della Polizia Ferroviaria dello strumento del Taser, indispensabile per aiutare gli operatori a gestire in autonomia e sicurezza questi interventi”.

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