“Dopo la conversione in legge del decreto sulla sicurezza cibernetica dello scorso novembre, con un mio emendamento al decreto milleproroghe, approvato in commissione, interveniamo per garantire il coinvolgimento anche del Copasir, oltre a quello già previsto delle commissioni parlamentari competenti in materia, sui criteri e le modalità per individuare le amministrazioni pubbliche, gli enti e gli operatori pubblici e privati che rientrano nel perimetro di sicurezza nazionale cibernetica.
Grazie a questa modifica anche un organo come il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica potrà esprimere un suo parere sui decreti che consentiranno di assicurare la cybersecurity in Italia”. Così in una nota il deputato del MoVimento 5 Stelle in commissione Difesa alla Camera Luigi Iovino.
“Il ruolo del Copasir nel controllo parlamentare sui servizi di sicurezza lo rende senza dubbio un organo che può fornire un apporto prezioso nel disegnare la strategia nazionale di sicurezza cibernetica sia per quanto riguarda gli attori di questo processo, sia per chi fornisce beni e servizi informatici”, continua Iovino.
“Mi preme ricordare che con questi interventi legislativi l’Italia dispone degli strumenti per affrontare grandi sfide e per tutelare i cittadini. L’emendamento è in linea con la volontà di garantire la sicurezza delle reti, dei sistemi informativi e dei servizi informatici necessari allo svolgimento di funzioni o alla prestazione di servizi e mira a rilanciare il nostro Paese rendendolo protagonista di nuovi scenari globali”, conclude Iovino.
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