Una storia sentimentale dal fine drammatico quella accaduta ad Aversa, in provincia di Caserta.
Un militare dell’Esercito Italiano ha ucciso il pusher della propria compagna. La donna pare si prostituisse proprio con il suo spacciatore per pagare alcune dosi .
Da quanto riporta Il Mattino , il militare si era recato nell’abitazione del pusher, già noto alle forze dell’ordine, ma non è chiaro, nè come sia avvenuto l’incontro, nè se avesse intenzione di ucciderlo o solo di porre fine a quell’ambigua relazione ala cui base c’era soltanto la droga.
Nella seconda ipotesi però, qualcosa deve essere andato storto, scatenando la furia omicida del soldato. Il pusher è stato colpito con ben 19 coltellate ed è stato ritrovato privo di vita nella sua abitazione di Aversa soltanto due giorni dopo da una squadra di Vigili del Fuoco allertati da una segnalazione.
La Rabbia ed il raptus di gelosia
Alla base del gesto, secondo gli inquirenti, ci sarebbe un raptus di gelosia covata insieme alla rabbia,. Il militare è stato rintracciato alla stazione di Aversa, probabilmente intenzionato a fuggire all’estero. Fondamentali alcune videocamere posizionate nella zona che hanno permesso di identificare l’ autore dell’omicidio, attualmente detenuto nel carcere militare di Capua.