Per chi non ne avesse memoria, Francesco Raiola è quel militare dell’Esercito Italiano che fu intercettato mentre parlava di 2 chili di roba, ma in realtà erano mozzarelle destinate ai suoi commilitoni.
Una vicenda assurda che è costata al militare 4 giorni di isolamento, 21 giorni di carcere e 5 mesi di arresti domiciliari e la perdita del lavoro.
Di lui si occuparono anche “le iene” ed il Movimento 5 Stelle nella scorsa legislatura ( guarda il video in calce) ed inoltre si appellò anche al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Ieri, finalmente ha avuto termine l’ incubo durato sette anni. Il 37enne, originario di Scafati, è stato giudicato idoneo a Foligno, ottenendo cosi l’idoneità al servizio militare incondizionato da parte della commissione medica , permettendogli cosi di poter varcare la soglia dell’82esimo Reggimento Fanteria “Torino” di Barletta. Continua ↓
Forse l’unica norma decente contenuta nel Riordino delle Carriere approvato nel maggio 2017, ha permesso il reintegro del militare che ora molto probabilmente si vedrà restituiti i danni giudiziari, tutti gli stipendi persi e un altrettanto probabile risarcimento per un melanoma maligno causato dallo stress a cui è stato sottoposto per tutti questi anni.