Marina MIlitare. Concorso interno per l’immissione nel Ruolo Marescialli

Concorsi interni, per titoli e per titoli ed esami, per l’ammissione al 24° corso complementare per la successiva immissione nel ruolo dei Marescialli della Marina Militare.

Art. 1 Posti a concorso

1. Sono indetti i seguenti concorsi interni per l’ammissione al 24° corso complementare di formazione professionale della Marina Militare per la successiva immissione nel ruolo dei Marescialli della stessa Forza Armata:

a) concorso interno, per titoli ed esami, a 144 posti così ripartiti:

1) 41 posti riservati agli appartenenti al ruolo dei Sergenti, di cui 28 del Corpo Equipaggi Militari Marittimi (nel prosieguo: “CEMM”) e 13 del Corpo delle Capitanerie di Porto (nel prosieguo: “CP”);

2) 103 posti riservati al ruolo dei Volontari in servizio permanente (nel prosieguo: “Volontari in s.p.”), di cui 70 del CEMM e 33 delle CP;

b) concorso interno, per titoli, a 10 posti riservato agli appartenenti al ruolo dei Sergenti, con il grado di Secondo Capo Scelto, di cui 7 del CEMM e 3 delle CP.

I candidati che ricoprono il grado di Secondo Capo Scelto della Marina Militare possono presentare domanda di partecipazione per uno solo dei suddetti concorsi in base ai requisiti previsti dal successivo articolo

2. A tale fine, scaduto il termine di cui al successivo articolo 4, comma 1, la domanda di partecipazione presentata si intenderà irrevocabile.

Nel caso in cui i candidati abbiano presentato domande di partecipazione per entrambe le procedure concorsuali saranno ammessi a partecipare esclusivamente al concorso per il quale hanno presentato domanda di partecipazione in data posteriore e saranno considerati rinunciatari al concorso per il quale hanno presentato domanda di partecipazione in data anteriore

Art. 2 Requisiti di partecipazione

1. Per partecipare ai concorsi di cui al precedente articolo 1, comma 1, i candidati devono possedere i seguenti requisiti generali:

a) appartenere ad una delle categorie/specialità indicate nei citati allegati A e A1;

b) aver riportato la qualifica di almeno “superiore alla media” o giudizio corrispondente nell’ultimo triennio in servizio permanente;

c) essere in possesso dell’idoneità al servizio militare incondizionato senza alcuna limitazione di impiego, né alcun esonero da incarichi, posizioni organiche, mansioni o attività. La patologia che ha determinato la permanente non idoneità in modo parziale al servizio militare incondizionato, a seguito di ferite o lesioni dipendenti da causa di servizio, non costituisce causa di esclusione. Per visualizzare il Decreto integrale, clicca QUI

FONTE MINISTERO DELLA DIFESA

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