Maresciallo dei carabinieri ucciso durante sparatoria Conte chiede un minuto di silenzio

Un carabiniere in servizio nel foggiano, esattamente presso la stazione di Cagnano Varano,  è morto in seguito ad una sparatoria durante un posto di blocco.


Dalle prime ricostruzioni, un uomo durante un controllo avrebbe esploso diversi  colpi. La sparatoria è avvenuto proprio nella piazza principale del paese foggiano.

Il carabiniere rimasto ucciso è il 47enne  Maresciallo  Vincenzo Carlo Di Gennaro. Dopo la sparatoria era ancora vivo, ma è morto poco dopo l’arrivo in ospedale. Le ferite erano troppo gravi.

Un altro carabiniere sarebbe rimasto ferito, ma in maniera non grave.

Posto in stato di fermo un pregiudicato, un 67enne del luogo,  fortemente indiziato di essere l’autore dell’omicidio.

Nella pagina ufficiale Facebook dell’ Arma dei Carabinieri è apparso il  seguente messaggio rivolto al valoroso militare:

Una vita umana vale il mondo intero. E così il maresciallo maggiore Vincenzo Carlo Di Gennaro, 46 anni, morendo in servizio nella piazza di Cagnano Varano (FG), il paese dove lavorava presso la locale Stazione Carabinieri, è un mondo che scompare. Lo ha ucciso un uomo con precedenti penali, che ha estratto una pistola in occasione di un controllo e ha sparato ferendo anche un altro carabiniere, al quale vanno i nostri auguri di pronta guarigione.
Il maresciallo era celibe e non lascia figli, diranno le prime note di agenzia. Ma tutti noi ne siamo orfani. I familiari, gli amici, i colleghi. Chiunque abbia a cuore la giustizia e conosca il valore della vita. Arrivederci nel cielo, Vincenzo Carlo. Il viaggio ti sia lieve.

Il sindaco del paese in cui è avvenuta la sparatoria ha espresso la propria vicinanza alla famiglia annunciando che a Cagnano Varano verrà proclamato il lutto cittadino:

«Proclameremo il lutto cittadino e faremo anche modo di costituirci parte civile nel processo contro l’autore di questo gesto – ha affermato in una nota -. Esprimo vicinanza alla famiglia del carabiniere e solidarietà a tutta l’Arma».↓



Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte poco fa ha interrotto lo svolgimento dell’ anno accademico 2018/2019 che si stava tenendo al Politecnico di Bari e ha chiesto un minuto di silenzio per rispetto al Maresciallo ucciso in servizio

«Oggi è un giorno di festa – ha dichiarato – ma è anche un giorno triste. Quello che è capitato al maresciallo Di Gennaro deve farci capire quanto rispetto dobbiamo portare alle istituzioni. Così il mio mandato deve essere nell’indirizzo del recuperare la fiducia dei cittadini in tutte le istituzioni. Se questo potesse accadere sarei davvero molto felice».↓




Il generale Nistri ha altresì espresso il proprio cordoglio per la morte del Maresciallo Vincenzo Carlo Di Gennaro:

«Il maresciallo – ha dichiarato – è morto per tutelare la legalità e per difendere i cittadini».

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