Una notizia terribile giunge a poche ore dalla scomparsa di Marco Venezia. Un maresciallo dell’Aeronautica è deceduto in seguito ad un probabile arresto cardiacircolatorio.
Una vita spezzata a soli 46 anni. Poco prima, Piero Segneri, 46 anni, originario di Ferentino, aveva preso le difese dell’autista del bus che utilizzava quotidianamente per tornare a casa dopo l’orario lavorativo svolto nella capitale.
Da quanto riporta italia24, il militare è intervenuto in difesa dell’autista del pulman, mentre questi discuteva animatamente con un ragazzo con l’abbonamento scaduto, ma che non voleva scendere dal mezzo di trasporto.
Una discussione ad intermittenza – scrive italia24 – che ha indotto Segneri, originario di Ferentino, ad intervenire in difesa del conducente di quel bipiano del Cotral sul quale tutti i giorni, da anni, saliva per andare al lavoro di mattina, presso Bilandife a Roma, dove prestava servizio come maresciallo dell’Aeronautica, e poi, nel pomeriggio, per tornare a casa.
L’ accesa discussione ha visto pure l’intervento degli ispettori del Cotral che stavano controllando i green pass a bordo, e solo in quel momento il ragazzo avrebbe lasciato il pulman, mentre Segneri sarebbe tornato sul posto che occupava in precedenza.
Il malore e la corsa in ospedale
Poco dopo essersi seduto- si apprende da Italia24 – il militare si è accasciato, perdendo conoscenza. Si è pensato subito ad un arresto cardiaco.
Gli stessi dipendenti del Cotral, a quanto pare qualificati BLSD, hanno tentato di rianimarlo con un massaggio cardiaco, ma il cuore di Piero non ha mai ripreso a battere.
A nulla è valso il successivo intervento del 118 e la corsa all’ospedale Pertini, dove i medici hanno solo potuto constatarne il decesso. Il dramma è avvenuto lo scorso venerdì 28 gennaio 2022, a Roma.
Le forze dell’ordine starebbero indagando ed ascoltando testimonianze di quanto occorso, per individuvare eventuali responsabilità di terzi.
Un eroe dei nostri tempi Piero Segneri, dal senso civico elevato e pronto a schierarsi con gli indifesi. La redazione di NSM si unisce al cordoglio di familiari e colleghi.
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FONTE ARTICOLO ITALIA24.ORG