Mali. Lo scorso venerdi 24 settembre 2021, il caporale Maxime BLASCO è morto in azione durante un’operazione di ricognizione guidata dalla forza BARKHANE nel Mali Gourma, a sud-est di N’Daki, nella regione di Gossi, vicino al confine tra Mali e Burkina Faso.
Il ministero della Difesa francese gli ha dedicato una intera pagina nel proprio sito ufficiale. Il militare era in servizio presso il 7 ° Battaglione di Fanteria da Montagna. Nel 2014 era stato inviato nella Repubblica Centrafricana, Ciad e Senegal come parte delle operazioni SANGARIS e BARKHANE come cecchino. Durante la carriera aveva ricevuto per tre volte la decorazione con la Croce al Valor Militare con una stella di bronzo, ma non solo.
Nel maggio 2019, mentre era impiegato come mitragliere a bordo di un elicottero Gazelle fu colpito dal fuoco nemico, l’elicottero effettuò un atterraggio di emergenza e BLASCO, malgrado le gravi ferite e l’immediata vicinanza dei nemici, non esitò a estrarre il pilota oltre che il capitano, mentre stavano annegando nell’elicottero in fiamme. Riuscì a trascinarli in uno spiazzo per quasi cinquanta metri. Tutto l’equipaggio fu tratto in salvo da un elicottero Tiger. Blasco rimase aggrappato al carrello di atterraggio, malgrado fosse stato ferito alla schiena. In tale occasione fu ricompensato per i suoi eccezionali servizi con la Croce al Valor Militare con Stella di Vermeil e poi con la Medaglia Militare consegnatagli direttamente dal Presidente della Repubblica.
Il 24 settembre scorso – si apprende dal Ministero della Difesa francese – il caporale Maxime BLASCO è morto in azione durante un’operazione di ricognizione guidata dalla forza BARKHANE nel Mali Gourma, a sud-est di N’Daki, nella regione di Gossi, vicino al confine tra Mali e Burkina Faso. Lascia un bimbo piccolo. Blasco è morto per la Francia nel compimento della sua missione.