La procura di Roma ha chiuso le indagini nei confronti di Massimo Perazza, Andrea D’Aloja e altre quattro persone coinvolte in una truffa da 7 milioni di euro ai danni della Marina Militare italiana.
Stando agli inquirenti, gli indagati avrebbero attestato la vendita di 9,6 milioni di litri di combustibile (gasolio a simbolo Nato F76, importato d Malta con navi libiche) in apparenza scaricato dalla nave Victory presso il deposito militare di Augusta (Siracusa) ma in realtà mai consegnato, perchè la Victory era naufragata nell’Atlantico nel settembre del 2013.