"data-block-on-consent="_till_accepted"data-auto-format="rspv" data-full-width>

Lutto a Savona per il poliziotto Claudio Manconi, aveva 41 anni

"data-block-on-consent="_till_accepted">

Vado Ligure. È morto nella sua casa di via Piave nella Valle di Vado, per uno di quei mali che non lascia scampo, Claudio Manconi, assistente capo dell’ufficio di polizia di frontiera marittima a di Savona, dove svolgeva il proprio incarico da 10 anni, dopo i tredici trascorsi in «prima linea» in quella di Ventimiglia. Manconi, che avrebbe compiuto 42 anni il prossimo 24 ottobre è la testimonianza di come la vita, a volte, con crudele accanimento, può sconvolgere la nostra esistenza. Poliziotto modello, con uno stile di vita semplice e schivo, (erano in molti a non sapere nemmeno della delicata professione che svolgeva), un fisico scolpito dalla palestra che frequentava sin da ragazzo, durante la lotta contro il cancro diagnosticato nell’ agosto 2015, aveva già perduto il padre Carlo.

Lascia la moglie Enrica Bruzzone, il piccolo Alessio, la mamma Clara. I funerali domani alle 11 nella chiesa di San Giovanni Battista a Vado Ligure.

FONTE

Condivisione
"data-block-on-consent="_till_accepted">
"data-block-on-consent="_till_accepted"data-auto-format="rspv" data-full-width>