Ho ucciso io Luigi Fanelli. Gli ho sparato e ho poi sotterrato il corpo”. Il pluripregiudicato barese Paolo Masciopinto, collaboratore di giustizia da alcuni mesi, si è autoaccusato dell’omicidio del militare scomparso nel 1997 all’età di 19 anni.
Per quel delitto, Masciopinto e un altro imputato sono stati assolti nel 2008 con sentenza ormai passata in giudicato e, di conseguenza, le sue dichiarazioni non potranno essere usate contro di lui.