Oggi è il giorno di Aurelio De Laurentiis. Nel bene, con la schiarita che tutti attendevano nella vicenda del rinnovo per Maurizio Sarri. Ma anche nel male, a causa di un guaio giudiziario vecchio di un anno.
I giudici della Corte di Cassazione hanno annullato con rinvio il proscioglimento dalle accuse di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni a seguito della denuncia di un vicecommissario della Polizia. Il fatto è noto, avvenne nello scorso mese di luglio all’aeroporto di Capodichino, al momento di un imbarco del presidente del Napoli. Il poliziotto, cui furono dati cinque giorni di prognosi, non aveva dato l’autorizzazione al presidente ad imbarcarsi senza sottoporsi ai controlli di sicurezza. Ne nacque una lite con un’aggressione, almeno secondo la denuncia presentata dall’agente. Inizialmente, lo scorso 24 febbraio, il gup di Napoli ha prosciolto De Laurentiis dalle accuse adducendo a una «reazione stizzita». Ora, però, la prima sentenza è ribaltata, e così il presidente del Napoli sarà costretto a tornare davanti al gip.
FONTE
Immagine di repertorio