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Libano: caschi blu italiani UNIFIL garantiscono attività di sminamento lungo la Blue Line

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SHAMA, 11 SETTEMBRE – Lungo la Blue Line in Libano, si è svolta nei giorni scorsi una importante attività di bonifica di campi minati. L’attività, regolata dal Memorandum di intesa siglato dal Governo Libanese e dalle Nazioni Unite il 30 gennaio 2020, è stata condotta in collaborazione con assetti del genio composti da personale cambogiano e cinese (le cosiddette Multi-Role Engineer Units). 

Le attività di bonifica operativa sulla linea di demarcazione tra il confine di Israele e Libano, secondo la politica adottata da UNIFIL​, ha come finalità quella di mitigare il più possibile la minaccia derivante da ordigni inesplosi e residuati bellici presenti nell’area, sia per preservare le truppe che operano lungo la blue line che la popolazione civile.

Il Comandante di Sector West, Generale di Brigata Giovanni Brafa Musicoro ha visitato l’area interessata, dove sono stati impegnati assetti di bonifica meccanici MMCT (Mechanical Mine Clearance Team) e manuali MCT (Manual Clearance Team), mentre la protezione dell’area di sminamento è stata garantita da assetti alle dipendenze del settore italiano.

 

Il Generale Brafa, al termine delle operazioni, si è complimentato con i Caschi Blu, sottolineando l’importanza delle delicate e particolari attività di sminamento che continuano a contribuire al processo di pacificazione e di sicurezza dell’intera area del sud del Libano.

FONTE E FOTO ONU ITALIA

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