“Va nella giusta e anche da noi auspicata direzione l’emendamento che permetterebbe anche al personale di Polizia Penitenziaria e del Comparto Sicurezza e Difesa di avere le stesse identiche prerogative previste per altri lavoratori dipendenti che sono in regime di Tfr anziche’ Tfs come appunto i poliziotti penitenziari, i poliziotti, i carabinieri, i finanzieri, tutti i militari delle Forze armate e i vigili del fuoco”.

Lo dichiara Donato Capece, Segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE.

“E’ quindi assolutamente giusto ed anzi doveroso consentire anche agli Operatori della Sicurezza della Nazione, che in base alla specificità professionale devono mantenere il trattamento di fine servizio (Tfs), di potersi avvalere della stessa opportunità concessa a tutti i dipendenti, pubblici e privati che hanno il trattamento di fine rapporto (Tfr), di poter dare in pegno ovvero in garanzia per poter ottenere, quando sono ancora in servizio, un accesso al credito tramite i circuiti creditizi esistenti con la facoltà di restituire le somme richieste e gli interessi maturati all’atto in cui dovranno ricevere la liquidazione dall’INPS senza pagare alcuna rata mensile per tutto il periodo di cui hanno usufruito di tale opportunità”.

Roma, 24 febbraio 2023

Dott. Donato CAPECE – segretario generale SAPPE