Sono le 4.45 e si sente suonare una sveglia. Fuori è ancora buio pesto e nella tenda non si vede nulla. Laura accende la sua piccola lampada, che tiene di fianco alla brandina. Non vuole svegliarmi per questo non accende le luci generali. Non sa che io sono già sveglia, curiosa di vedere questa giovane donna che si prepara per andare al lavoro.
Ma non un lavoro qualunque. Laura ha 26 anni ed è un caporalmaggiore dell’esercito italiano, fa parte del genio guastatori di stanza a Foggia: lunghi capelli biondi, occhi scuri svegli e curiosi e il fisico di chi è abituato a fare lunghi addestramenti.
Sono ad Erbil, in Iraq, nella regione autonoma del Kurdistan. Sono embedded nella base militare italiana. Sto dividendo la tenda con Laura che è in missione già da 4 mesi.