La Svizzera, oltre agli F-35, acquista il sistema di difesa missilistico Patriot Advanced Capability-3

WASHINGTON – Martedì scorso la Lockheed Martin ha annunciato che la Svizzera ha firmato un contratto per l’acquisto della versione più avanzata del missile Patriot come componente aggiuntivo del programma Air2030 del paese 

Lockheed non ha fornito dettagli sul numero di armi Patriot Advanced Capability-3 Missile Segment Enhancement che la Svizzera intende acquistare, anche se il Dipartimento di Stato americano aveva già approvato una serie di richieste svizzere per l’equipaggiamento Patriot.

L’approvazione più recente, nel 2022, ha consentito alla nazione europea di acquistare fino a 72 missili PAC-3 MSE per circa 700 milioni di dollari. Prima di ciò, nel 2020, la Svizzera aveva ottenuto il nulla osta per un pacchetto da 2,2 miliardi di dollari che comprendeva cinque unità antincendio, radar, lanciatori e 70 missili tattici PAC-2 Guidance Enhanced.

Da quanto si appende da ” Defence News ” l’agenzia nazionale per gli appalti militari svizzera Armasuisse avrebbe confermato la sottoscrizione del contratto per circa 300 milioni di franchi svizzeri (331 milioni di dollari) per il nuovo tipo di intercettore. 

L’esercito del paese vuole utilizzare i missili PAC-3 MSE, che possono raggiungere la gittata più lunga tra le varianti PAC-3 in grado di intercettare missili e difendersi da aerei, droni e missili da crociera.

La consegna dei componenti principali del Patriot svizzero è prevista da parte del produttore RTX a partire dal 2026. Secondo Lockheed, la Svizzera è il quindicesimo paese ad acquistare la versione MSE del missile PAC-3.

Il programma Air2030 del Paese comprende anche l’acquisto di 36 aerei da combattimento F-35 prodotti dalla Lockheed per 6 miliardi di franchi svizzeri. 

Lockheed Martin sembra essere alle prese con problemi di consegna, anche se ha promesso che rispetterà le scadenze con la nazione elvetica.

Secondo Armasuisse, il primo jet svizzero per l’addestramento dei piloti negli Stati Uniti sarà pronto nel 2027″. I primi velivoli saranno prodotti in Italia e dovrebbero arrivare nella Confederazione nel 2028.