"data-block-on-consent="_till_accepted"data-auto-format="rspv" data-full-width>

La rivelazione: 20 testate nucleari a Ghedi, 23 milioni per la sorveglianza

"data-block-on-consent="_till_accepted">

Iscriviti alla newsletter di NSM , aggiungiti al canale Telegram. Per poter fruire delle notizie in tempo reale sul tuo smartphone, non devi fare altro che scaricare l’ App “Telegram”  completamente gratuita dal tuo Store (clicca QUI per Android – clicca QUI per Ios) cerca nonsolomarescialli ed aggiungiti. Se hai già Telegram, clicca  QUI .Vai all’articolo ↓

Venti testate nucleari B-61 nella base militare di Ghedi. Nessuno ha mai confermato la presenza delle bombe negli undici hangar nucleari della base compreso l’attuale primo cittadino di Ghedi (provincia di Brescia) Lorenzo Borzi che ha dichiarato come «al sindaco non è dato avere questo tipo di informazioni».

Altrettanto vero è che, per ora, nessuno ha ancora smentito numeri e dichiarazioni di Enrico Piovesana e Francesco Vignarca fondatori di Mil€x che giovedì hanno presentato il secondo rapporto sulle spese militari (25 miliardi; 1,4% del Pil; +4% sul 2017) inserite nel bilancio del governo italiano. E proprio ai costi della «servitù nucleare» legata alle spese di stoccaggio e sorveglianza delle testate atomiche tattiche americane B-61 nelle basi italiane, è dedicato un approfondimento. Leggi tutto, clicca QUI

Condivisione
"data-block-on-consent="_till_accepted">
"data-block-on-consent="_till_accepted"data-auto-format="rspv" data-full-width>