L’iniziativa in tutta Italia. Un team dedicato di cui fa parte anche uno psicologo. Chi richiede il supporto comunica la lista di quanto necessario. Il team effettua gli acquisti anticipando le spese con un fondo
La Marina Militare ha istituito un servizio di assistenza per il personale, civile e militare, in quarantena o positivo al Coronavirus e le loro famiglie, che potrebbe diventare un modello in Italia. Non solo per le forze armate, ma anche per le altre amministrazioni dello Stato.
In base al motto “non si lascia nessuno indietro” è stato predisposto un servizio per garantire il massimo supporto anche psicologico a subisce di più l’emergenza COVID-19. A proposito, è stato istituito un numero telefonico dedicato, al quale si può fare riferimento indicando le necessità e concordando gli orari di consegna dei beni di prima necessità. Dai farmaci ad altri servizi passando per la spesa.
L’iniziativa è in corso in tutta Italia. Ogni Comando Marittimo o area dove è presente personale della Marina Militare ha costituito un team dedicato, di cui fa parte anche uno psicologo in caso di necessità. A oggi, infatti, in Italia sono impiegate circa 90 persone. Il numero, però, non è fisso ma varierà a seconda delle esigenze.
“Il collega che richiede il supporto comunica al personale di assistenza dedicato la lista di quanto necessario per lui o per i sui familiari – ha spiegato a La Stampa l’ammiraglio Giuseppe Berutti Bergotto, capo ufficio Affari Generali (AG) dello Stato Maggiore della Marina (MARISTAT) e a capo del Comando Marittimo della Capitale (MARICAPITALE) -. Il team di assistenza effettuerà gli acquisti anticipando le spese con un fondo messo a disposizione dell’Amministrazione. L’importo verrà successivamente addebitato direttamente sul cedolino stipendiale del dipendente”. Peraltro, per tutelare sia il dipendente della forza armata e i suoi familiari sia il team di assistenza contro i rischi di contagio del Coronavirus, “il sistema prevede che non ci sia alcun contatto fisico, in quanto la merce viene consegnata davanti alla porta dell’abitazione”.
Il servizio di assistenza dedicato al personale e alle famiglie, fa parte del pacchetto di misure che la Marina Militare Italiana ha messo in campo nell’ambito delle attività di contrasto al coronavirus, fortemente volute dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini. La Marina forza armata, fin dal primo momento dell’emergenza COVID 19, ha adottato ogni possibile misura per la tutela del proprio personale sia civile sia militare. Che si trovi a bordo delle navi, nelle strutture a terra e nei Comandi territoriali. A ciò sono state affiancate, inoltre, forti campagne d’informazione sul pericolo della pandemia e gli accorgimenti da adottare per combatterla e ridurre i rischi di contagio.
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