Lo scorso 18 maggio, il Ministro della Difesa tedesco Annegret Kramp-Karrenbauer , il Generalinspekteur der Bundeswehr (capo delle forze armate) e il generale Eberhard Zorn, hanno presentato un documento con i punti principali della riforma delle forze armate tedesche.
Il documento cerca di accelerare gli appalti, snellire la struttura di comando e aumentare la prontezza della Bundeswehr. La Germania prevede di creare system house raggruppando competenze in sistemi particolari come l’Eurofighter.
Nello stesso documento non sono contenute riforme radicali e, almeno per ora, non sono previsti drastici tagli al personale o chiusure imminenti delle basi.
La Bundeswehr oggi conta su 203.300 soldati e 67.800 civili al servizio della Difesa. Tuttavia, si prevede di razionalizzare il Ministero della Difesa (MoD) e il suo personale in modo che possano concentrarsi sui compiti principali, con un’enfasi sul lavoro con il Bundestag, il parlamento tedesco, al fine di supervisionare le aree subordinate e il coordinamento strategico.
Il Ministero della Difesa continuerà ad avere sede sia a Berlino che a Bonn. In entrambe le città sarà inoltre istituito un comando di difesa territoriale nazionale.
Da quanto riporta “Janes”, oltre alla difesa territoriale, l’Esercito tedesco continuerà e sostenere gli alleati della NATO e dell’UE . A livello di comando tattico, i 16 comandi di difesa regionale della Germania saranno rafforzati e ulteriormente sviluppati. Il comando delle forze della Bundeswehr sarà rafforzato con comandi di dominio: terra, aria / spazio, cyber e informazione.
Oltre ai Comandi dell’esercito, della Luftwaffe e della marina, ce ne sarà uno cibernetico e dell’informazione. Nell’aprile 2022 verrà istituito anche un Comando Medico.