La notizia è stata diffusa da funzionari del governo danese durante una conferenza stampa. Il piano riguarda il rafforzamento delle Forze Armate.

Dal 2026 le donne danesi saranno sottoposte obbligatoriamente alle visite previste per la leva .

Il primo ministro Mette Frederiksen ha rilasciato una dichiarazione al riguardo:.

– Proteggere il tuo Paese è una delle cose più onorevoli che puoi fare. Ecco perché oggi il governo ha intenzione di modificare il servizio militare, aumentando le responsabilità di ognuno proponendo la piena uguaglianza tra i sessi.

Oltre all’uguaglianza, è necessario estendere la coscrizione obbligatoria da circa quattro mesi a 11 mesi, ha affermato il ministro della Difesa Troels Lund Poulsen (V). I primi cinque mesi costituiranno un corso base, mentre i coscritti negli ultimi sei mesi entreranno a far parte dell’organico delle Forze Armate.

Non abbiamo dubbi che una maggiore uguaglianza creerà una difesa più moderna e diversificata che riflette i tempi in cui viviamo, afferma Mette Frederiksen.

L’anno scorso hanno prestato servizio militare circa 4.700 danesi, di cui circa un quarto erano donne.

La proposta del governo prevede di estendere la leva obbligatoria, e di aumentare il numero dei coscritti di anno in anno, in modo che d’ora in poi ci saranno 5.000 coscritti ogni anno.

Secondo il ministro della Difesa Troels Lund Poulsen, la normativa entrerà in vigore dal 2026.

– Ciò significa che tutti i giovani, indipendentemente dal sesso, dovranno essere convocati per la Giornata delle Forze Armate e completare la leva alle stesse condizioni. In altre parole, la coscrizione deve essere aggiornata, in parte in relazione ai valori fondamentali che abbiamo, che riflettono la nostra società, ma in parte anche in relazione al quadro di minaccia che ci troviamo ad affrontare.

Nella conferenza stampa è stato chiarito che il governo riaprirà l’accordo sulla difesa, concluso solo nel giugno 2023.

Stanno progettando di mettere a disposizione delle Forze Armate 40 miliardi extra nei prossimi cinque anni, il che significa che nel complesso più di 190 miliardi extra verranno aggiunti alle Forze Armate nell’attuale accordo. 

Il denaro servirà principalmente all’acquisto della difesa aerea, alla costruzione di una brigata di 6.000 soldati che potrà essere pronta nel 2028 e all’equipaggiamento delle fregate danesi per la caccia ai sottomarini.

Tutti questi sono requisiti che tendono a soddisfare le aspettative della  NATO  e che in questo momento presentano molte lacune.

 Un aspetto assolutamente cruciale del rafforzamento della difesa danese è anche che i giovani danesi diventino una parte più importante della nostra difesa comune. Di solito lo fanno attraverso il servizio militare. E quindi dobbiamo avere anche un maggiore grado di coscrizione, dice il ministro della Difesa.

Secondo il primo ministro Mette Frederiksen, la Danimarca investirà il 2,4% del PIL in spese per la difesa, comprese le donazioni all’Ucraina.