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La Brigata Sassari verso il ritorno dal Libano.

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BEIRUT (LIBANO) – “Crediamo nel futuro di questo Paese che conosciamo molto bene, anche per la presenza nel Sud dei nostri militari impegnati con la missione delle Nazioni Unite Unifil”.

A dirlo è il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, nel corso della sua visita in Libano dove ha incontrato il premier Tammam Salam, il presidente del Parlamento Nabih Berri e il capo della diplomazia libanese Gebral Bassil.  Il titolare della Farnesina ha incontrato anche il comandante del contingente italiano in Libano, generale di brigata Arturo Nitti, al quale ha manifestato l’apprezzamento del Governo e suo personale per l’impegno dei militari italiani nell’ambito della Forza di interposizione schierata al confine con Israele, testimonianza concreta del sostegno italiano alle Nazioni Unite, in uno scenario cruciale per gli equilibri del Medio Oriente.

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