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Italia e Spagna guidano la missione Baltic Air Policing della Nato

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Il 3 agosto, i distaccamenti portoghesi e rumeni a Šiauliai e il distaccamento della Royal Air Force ad Ämari hanno concluso i loro tour di quattro mesi salvaguardando lo spazio aereo degli alleati della NATO nel Mar Baltico e hanno passato il testimone rispettivamente ai distaccamenti in arrivo dall’Italia e dalla Spagna.

A Šiauliai, l’Italia ha assunto il comando al posto del Portogallo come Baltic Air Policing.

Gli Eurofighter italiani – dopo un dispiegamento di 8 mesi per la missione di polizia aerea rafforzata della NATO in Romania – assicureranno per quattro mesi la sicurezza dello spazio aereo dell’ Estonia, Lettonia e Lituania .

Questo è il nono dispiegamento dell’ Italia nella regione baltica.  L’Aeronautica italiana, nel contempo, deve proteggere i cieli italiani e, su missione Nato, i cieli dell’ Albani del Montenegro e della Slovenia.

Gli Eurofighter spagnoli invece hanno dato il cambio al distaccamento Typhoon della Royal Air Force.

La NATO è presente nel Baltico dall’aprile 2004 come accordo regionale di polizia aerea in tempo di pace, dimostrando la capacità di condividere e mettere in comune le capacità esistenti.

Nel 2014, nell’ambito delle misure di garanzia della NATO è stata introdotta una maggiore polizia aerea per dimostrare la determinazione collettiva degli alleati, mostrare l’impegno della NATO per la difesa collettiva e dissuadere la Russia dall’aggressione o dalla minaccia di aggressione contro gli alleati della NATO.

A partire dal febbraio 2022, la NATO ha notevolmente aumentato il numero di aerei da combattimento in allerta in tutta l’Europa orientale in risposta all’attacco non provocato della Russia all’Ucraina. Oltre alla missione di polizia aerea, l’Alleanza ha introdotto gli sforzi di protezione aerea che rappresentano un aumento a lungo termine della posizione di difesa aerea e missilistica lungo il fianco orientale dell’Alleanza.

FONTE E FOTO https://ac.nato.int/

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