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ISTANZA PER IL MOVIMENTO DEI GRADUATI – I BERSAGLIERI SEGNANO IL PASSO IL S.I.A.M.O. ESERCITO CHIEDE CHIARIMENTI SULLA PROCEDURA

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Il Sindacato Italiano Autonomo Militare Organizzato Esercito (S.I.A.M.O. Esercito) ha recentemente inviato una comunicazione ufficiale al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, al fine di evidenziare una situazione apparentemente iniqua riguardo alla procedura di istanza per il movimento dei graduati, in particolare per la specialità dei Bersaglieri.

In merito a segnalazioni ricevute dal personale associato, il S.I.A.M.O. Esercito desidera porre l’attenzione sul fatto che, durante l’anno corrente, pare che nessun militare del ruolo Graduati appartenente all’Arma di Fanteria, specialità Bersaglieri, sia stato avvicendato attraverso il meccanismo normativo previsto.

Secondo il S.I.A.M.O. Esercito, se confermato, tale avvenimento non troverebbe una giustificazione legittima nel quadro normativo di riferimento e sembrerebbe andare palesemente in contrasto con la disciplina del settore.

Pertanto, il S.I.A.M.O. Esercito ha richiesto spiegazioni al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito sulle motivazioni che sembrano aver impedito l’avvicendamento reciproco dei Bersaglieri presso i rispettivi reparti, considerando che l’unico ostacolo sembra essere il mancato superamento del corso MASB.

Il S.I.A.M.O. Esercito continuerà a seguire da vicino la situazione e ad agire nell’interesse del personale associato, al fine di garantire un trattamento equo per tutti i militari coinvolti.

IL DIRETTIVO NAZIONALE

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