A sferrare l’attacco, sarebbero stati i jihadisti dell’Isis. L’obiettivo, la diga della cittadina di Mosul, in Iraq, presidiata dai militari del sesto reggimento bersaglieri di Trapani, per garantire la sicurezza dell’obiettivo strategico e degli operai della ditta italiana Trevi, che lavorano al rifacimento della struttura, fortemente danneggiata.
A riferirlo, fonti locali all’agenzia di stampa Nova, che parla del lancio di quattro razzi avvenuto la scorsa notte, che hanno colpito la zona della diga senza provocare danni e feriti.
Si tratta del primo attacco contro contingenti italiani, dopo due anni dall’abbandono della zona da parte dei miliziani del califfato e da quando ha preso il via, la scorsa estate l’operazione “Praesidium”.