"data-block-on-consent="_till_accepted"data-auto-format="rspv" data-full-width>

«Io, che con orgoglio realizzo ogni giorno il mio sogno in divisa»

"data-block-on-consent="_till_accepted">

Potete incontrarlo ogni giorno (o quasi): in stazione («dove dal punto di vista operativo risse e sequestri di droga sono piuttosto frequenti») o nel piazzale del Palagiustizia («nessun episodio grave, giusto un pestaggio nelle scorse settimane, che ha coinvolto padre e figlio minorenne al termine di un’udienza civile»).

Mitra in pugno, mimetica e anfibi ai piedi, provate a chiedergli un’informazione: si farà in quattro per aiutarvi. Senza mai perdere d’occhio cosa sta succedendo nei dintorni. E se lo ringrazierete per quello che fa, sarà lui a ringraziare voi. Ogni volta.

Tre anni di Ingegneria industriale, poi la svolta

Gabriele Spagnoli ha (solo) 25 anni. È originario di Veglie, in provincia di Lecce e tecnicamente è un volontario in ferma prefissata di un anno («per ora») dell’Esercito Italiano. Ed è stato scelto per entrare nella «squadra» Strade Sicure su Brescia. La sua carriera militare non inizia prestissimo. Non con l’accademia, insomma. Maturità scientifica, tre anni di Ingegneria industriale, «a un certo punto ho capito che non era ciò che volevo fare davvero». E che era arrivato il momento di riacchiappare dal cassetto dei desideri il sogno di sempre.  Leggi tutto, clicca QUI

Condivisione
"data-block-on-consent="_till_accepted">
"data-block-on-consent="_till_accepted"data-auto-format="rspv" data-full-width>