Un episodio preoccupante si è verificato lo scorso primo Dicembre a Napoli, nei pressi di piazza Dante, famosa e storica cornice a due passi da via Toledo, dove un adolescente in motorino non ha rispettato l’alt imposto dai militari impegnati nell’operazione Strade Sicure e ha investito un Caporale in servizio.
L’incidente ha scosso la comunità locale e ha sollevato alcuni profondi interrogativi sulla sicurezza delle Forze dell’Ordine durante le operazioni di controllo del territorio. Il sinistro è avvenuto quando una pattuglia di militari stava effettuando un normale posto di controllo in una delle principali piazze della città.
Secondo le ricostruzioni, un giovane quattordicenne alla guida di uno scooter non si sarebbe fermato all’alt dei militari, nonostante i segnali di stop e le luci lampeggianti dei veicoli di servizio. Il ragazzo incurante della segnalazione ricevuta, non si è fermato e nel tentativo di invertire la marcia ha investito il Caporale, il quale fortunatamente non ha riportato lesioni importanti.
I Carabinieri che erano sul posto sono prontamente intervenuti bloccando il minore. Il ragazzo è stato in seguito accompagnato in caserma e, prima di essere affidato ai genitori, è stato denunciato per resistenza. Ai militari e ai genitori avrebbe raccontato di aver avuto paura di “perdere” lo scooter, decidendo istintivamente di tentare la fuga.
I recenti fatti di cronaca che vedono coinvolto il personale in servizio nell’operazione Strade Sicure, che sottolinea la presenza sempre più importante di militari impegnati nei controlli delle strade per garantire la sicurezza dei cittadini e che vedrà un aumento nel prossimo futuro, anche per implementare gli sforzi in vista del Giubileo, evidenzia la necessità di un ulteriore grande impegno a tutela dei nostri militari, come già più volte richiamato dal SIAMO Esercito.
L’incidente, solo l’ultimo in termini temporali, ha suscitato una forte reazione anche tra i cittadini, molti dei quali hanno espresso sincera preoccupazione per la sicurezza dei posti di controllo, degli operatori di sicurezza impiegati e delle ROE, oltre che per l’indiscriminato aumento di comportamenti violenti e irresponsabili alla guida. I nostri colleghi militari, dal canto loro, continuano instancabilmente a lavorare con totale abnegazione e senso civico, per garantire la sicurezza di tutti i cittadini, rafforzando la presenza e il controllo nelle strade, nelle stazioni e sui treni.
Esprimiamo solidarietà al collega augurandogli un pronto recupero, condannando il comportamento irresponsabile del giovane e rivolgendo un accorato appello alla politica nazionale e agli Stati Maggiori, affinché si arrivi al più presto a valutare misure e modifiche tali da permettere ai nostri uomini e donne di lavorare con sempre maggiore sicurezza.
IL DIRETTIVO REGIONE CAMPANIA S.I.A.M.O. Esercito