Insulta su Facebook poliziotto morto suicida, il Mosap lo porta in tribunale. Conestà: «Noi parte civile per offese al corpo di Polizia»

«Il Mosap dopo la nota vicenda del tentato omicidio del collega Sannino dinanzi al Tribunale di Roma, ha “esportato” la tutela morale degli appartenenti al Corpo della Polizia di Stato anche fuori dalle mura capitoline.

Il Tribunale penale di Ascoli Piceno in composizione monocratica – nella persona della dott.ssa Barbara Bondiciutti – all’esito dell’udienza celebratasi ieri mattina, ha riconosciuto al nostro movimento lo status di danneggiato dal reato nel processo a carico di un soggetto imputato per diffamazione, per aver offeso la reputazione degli appartenenti al Corpo della Polizia di Stato rappresentati dal Movimento Sindacale autonomo di Polizia, pubblicando su Facebook con il proprio profilo, un commento diffamatorio ad un articolo che riportava la notizia del suicidio di un poliziotto dal seguente tenore:

“quando non trovano nessuno da uccidere o picchiare vanno a rota e si ammazzano tra loro… normale per questi”».

Lo rende noto Fabio Conestà Segretario Generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap).

«Siamo soddisfatti – dice Conestà – e ringraziamo il nostro legale, Avv. Prof. Antonello Madeo dalla cui intuizione è nato questo filone di intervento. Ogni singolo centesimo di un eventuale risarcimento del danno sarà devoluto all’assistenza delle famiglie dei colleghi sfortunati».

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