Successivamente al sequestro di circa 500 ricci, effettuato ieri in località faro Santa Croce, ad Augusta, da un’unità navale militare della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta, è stata appurata la pubblicazione, sul web, di dichiarazioni ingiuriose, e minacciose, nei confronti di Militari appartenenti alla Guardia Costiera.
Per tale ragione, l’autore delle dichiarazioni è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per le ipotesi di reato di minaccia a pubblici ufficiali, e diffamazione aggravata perché commessa sempre nei confronti di pubblici ufficiali.
A tal proposito, si ritiene di dover precisare che il mezzo mediatico, come noto, è uno strumento assai potente, giacché i relativi fruitori possono essere in numero sterminato.