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INIZIATIVA DEL SIULM PER IL TRATTAMENTO DI FINE SERVIZIO (TFS) DEI MILITARI

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Il Sindacato Unitario Lavoratori Militari (SiULM) si sta impegnando attivamente per garantire un diritto fondamentale al personale delle Forze Armate: la tempestiva erogazione del Trattamento di Fine Servizio (TFS).

In una serie di azioni coordinate, il SIULM ha portato questa cruciale questione sul tavolo della Funzione Pubblica, sottoponendola all’attenzione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministro per la Pubblica Amministrazione, del Ministro della Difesa, e del Capo di Stato Maggiore della Difesa.

Attualmente, i militari si trovano a dover affrontare un’inaccettabile disparità rispetto ai lavoratori privati in regime di Trattamento di Fine Rapporto (TFR). Mentre i dipendenti privati ricevono il TFR entro 30 giorni dalla cessazione dell’attività di lavoro, i militari devono subire il differimento e la rateizzazione nel versamento del TFS.

Il ritardo e la rateizzazione del pagamento rappresentano un peso economico significativo, costringendo molti lavoratori con le stellette a ricorrere a prestiti bancari per disporre  immediatamente di somme che spettano loro di diritto, sostenendo oneri aggiuntivi.

Il SIULM, consapevole delle gravi conseguenze di questa situazione, ha proposto una modifica all’articolo 1908 del Codice dell’Ordinamento Militare (decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66). Questa proposta, comprensiva di relazione tecnica, mira a risolvere l’ingiustizia subita.

La proposta garantirebbe loro il pagamento del TFS in un’unica soluzione e con tempestività, con il riconoscimento di interessi qualora si superino i termini previsti.

Le Basi Giuridiche e la Rilevanza Costituzionale:
L’iniziativa del SiULM si fonda su due importanti precedenti giurisprudenziali, le sentenze 159/2019 e 130/2023 della Corte Costituzionale, che hanno riconosciuto l’illegittimità dell’attuale disciplina in materia di TFS.

La Corte ha chiarito che il principio costituzionale della giusta retribuzione include non solo l’adeguatezza dell’importo, ma anche la tempestività della sua erogazione, sottolineando l’inaccettabilità di un prolungamento eccessivo dei tempi di pagamento.

Il SIULM ha dunque formalmente avanzato la proposta al Presidente del Consiglio dei Ministri e agli altri rappresentanti istituzionali di intervenire con urgenza, inserendo questa modifica normativa nel prossimo veicolo legislativo disponibile.

L’azione del SIULM rappresenta un passo decisivo verso il riconoscimento della specificità e quindi dei diritti dei militari italiani, un passo che le istituzioni non possono più ignorare. La tempestiva erogazione del TFS è una questione di dignità e rispetto per chi ha servito il Paese con dedizione e sacrificio.

Qui il link al video: https://youtu.be/WP32sBuGaj4

SIULM – Sindacato Unitario Lavoratori Militari

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